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Lo sguardo storico. La consacrazione laicale è presente lungo tutta la storia della Chiesa e ha conosciuto una particolare fioritura di forme, di espressioni, nei tempi più recenti. La riflessione teologica e del Magistero sulla consacrazione laicale ha trovato occasione per un primo sviluppo nelle proposte di riconoscimento degli istituti secolari nella prima metà del Novecento. Questa ha portato ad un approfondimento del concetto di consacrazione e di secolarità, arricchendo così la teologia della vita consacrata e la teologia del laicato. La nostra identità e missione nell'oggi della Chiesa. La consacrazione laicale nella Chiesa si presenta nella molteplice varietà di forme di vita diversa e, non di rado, trascende, oltrepassa le "frontiere" canoniche vigenti. Si vive in un modo proprio o specifico a seconda dei carismi particolari delle singole associazioni, istituti o movimenti di cui, per vocazione, donne e uomini fanno parte. Di conseguenza la peculiare identità del laico consacrato si deve rispecchiare nella missione e nel modo di vivere i consigli evangelici. "In uscita" verso il futuro. La consacrazione laicale è una ricchezza nella Chiesa, nasce nella vocazione universale alla santità ed è contemporaneamente espressione della complementarietà nei confronti delle altre vocazioni nella Chiesa. I laici consacrati, e la Chiesa intera, debbono ancora approfondire teologicamente la consacrazione laicale. Conviene ancora chiarire la terminologia e alcuni concetti il cui significato non è del tutto chiaro o condiviso: stato di vita, laicità e secolarità, separazione del mondo, pubblicità e consacrazione. Comunque si tratta di approfondire il rapporto del laico (e della medesima Chiesa) con il mondo.